Di classe 1930 e originaria di Spalato, Jagoda Buić è una delle artiste visive più acclamate nel campo dell’arte tessile.
Ha studiato presso l’Accademia croata delle Scienze e delle Arti di Zagabria. Dopodiché si è laureata cum laude maxima all’Accademia di Belle Arti di Vienna in architettura d’interni, scenografie, tessuti e costumi.
Completati gli studi, si è specializzata in scenografia a Cinecittà, a Roma, e storia del costume al Centro Internazionale delle Arti e del Costume a Palazzo Grassi a Venezia.
Insieme a Magdalena Abakanovicz, Sheila Hicks e altri artisti è una delle figure più significative. Queste personalità hanno contribuito alla trasformazione di tessuti e fibre, da un mestiere ad una forma d’arte.

Buić è più conosciuta per le sue installazioni artistiche ed arazzi monumentali. Sono progetti innovativi di tessitura che si distendono in spazi tridimensionali caratterizzati dalla loro imponente dimensione e struttura grossolana.


Nel 1965, alla Biennale di Losanna dell’arte tessile, Buić ha impressionato critici d’arte contemporanea con la sua prima installazione tessile. L’opera è stata subito acquistata dal Stedelijk Museum di Amsterdam.
Negli anni Ottanta ha cominciato ad utilizzare metalli nelle sue sculture e installazioni. Nel 2000 ha preferito utilizzare collage di vari materiali come corde, carta, cartone, canapa, lana, ecc.

Buić cerca sempre di trovare un equilibrio tra tessitura ed architettura, ovvero tra volumi massicci e tessuti robusti. In effetti, i suoi tessuti danno l’impressione di essere pareti vigorose fatte di fibre fragili.

Come materie prime principali, Jagoda Buić utilizza fibre naturali come lana e sisal in quanto le fibre sintetiche hanno un diverso tipo di colore e struttura. Infatti, la sua gamma di colori è limitata: i dominanti sono prevalentemente neri, marroni e altre tonalità della terra.

Le materie prime e le tecniche fanno riferimento alla cultura del suo paese. Molti tessuti sono stati commissionati in officine locali e fatti da donne esperte di tecniche tradizionali.
Le sue opere d’arte monumentali vengono esposte in spettacoli e musei d’arte contemporanea di tutto il mondo.


Buić ha vinto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui il Gran Premio alla Biennale d’Arte di São Paulo, il Premio Herder (1976) e il Premio Vladimir Nazor per il Real Life Achievement (2014).
Fonti:
https://en.wikipedia.org/wiki/Jagoda_Buić
http://www.fiberarthangzhou.com:8080/html/en/index.php?ac=article&at=read&did=81&tid=65